Take That: “Odissey” il nuovo album – Recensione

Non posso dire di fare i salti di gioia con l’ultimo album dei Take That dal titolo “Odyssey“, che non è altro che una raccolta dei loro più grandi successi rivisitati dai superstiti della band originale ovvero Gary Barlow, Mark Owen e Howard Donald.

Le tracce con cui i tre artisti hanno rivisitato un pò di più sono “It Only Takes A Minute” e “Sure”, hanno quella giusta dose di grinta in più ma rimangono comunque le stesse strepitose canzoni pop che hanno preso d’assalto le classifiche nel loro momento d’uscita. Quello che è certo è la strepitosa carriera della band, che li ha visti come i traghettatori e i dominatori delle boyband per sei anni prima di sciogliersi nel 1996 dopo l’uscita dal gruppo da parte di Robbie Williams, per poi riemergere come quartetto maschile un decennio più tardi con un successo ancora maggiore.

“Odissey” è il loro primo album post reunion, quindi nessuno potrebbe accusare i Take That di non aver rilasciato un nuovo disco di grandi successi.

Nel disco c’è sicuramente una buona versione del brano “How Deep Is Your Love” con Barry Gibb e di “Love Is not Here Anymore” con Boyz II Men.

 

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